Prenota un appuntamento per un consulto iniziale gratuito con il nostro specialista di PMA. Puoi effettuare il consulto online, comodamente da casa tua, oppure saremo felici di incontrarti di persona presso la nostra clinica, dipende dalle tue preferenze.

Durante il consulto, il nostro medico esperto in PMA spiegherà l'intero ciclo di trattamento di ovodonazione. Tratterà la tua anamnesi medica e del tuo partner, soprattutto in relazione alla tua salute riproduttiva.

Per escludere possibili rischi per la salute dei futuri genitori e dei bambini, la coppia deve sottoporsi a una serie di esami clinici. Questi comprendono, ad esempio, una visita ginecologica di base, uno spermiogramma e un esame del sangue di entrambi i partner. Allo stesso modo, la donatrice viene sottoposto a una serie di esami dettagliati, compresi i test genetici. Gli esami medici dettagliati ci aiutano a proteggere la salute della paziente e della donatrice, che è la nostra massima priorità.
 
Puoi sottoporti agli esami presso la nostra clinica o direttamente nel tuo paese. Sulla base del consulto con il medico, la tua coordinatrice ti invierà elettronicamente tutti i documenti necessari per gli esami clinici.
Il medico del GENNET ti chiederà i risultati degli esami necessari per poter effettuare il trattamento. Potrebbe anche consigliare/richiedere ulteriori approfondimenti che possano contribuire ad aumentare il successo del trattamento. Ci dovrai inviare i risultati via e-mail e verrai a Praga solo per l'ultima parte del trattamento - circa 5-7 giorni.
 
Sulla base dei risultati di tutti gli esami, il medico determina un piano terapeutico completo, eventualmente consiglia metodi di laboratorio adeguati che aiutano a massimizzare le possibilità di una gravidanza con buon esito.

La donazione di cellule sessuali in Repubblica Ceca è volontaria, gratuita (le donatrici ricevono un rimborso spese per i costi associati al processo di donazione – medicinali e vitamine, trasporto, eventualmente alloggio, giornate di lavoro perse) ed è completamente anonima. La paziente viene informata solo delle caratteristiche di base che non identificano la donatrice. Dal nostro ampio database, selezioniamo la donatrice in base alle caratteristiche fisiche della coppia, al gruppo sanguigno e al fenotipo (colore degli occhi, colore dei capelli, altezza, peso, colore della pelle, etnia).

Tutte le nostre donatrici devono superare una serie di esami medici dettagliati compresi i test genetici.

Il medico prepara un piano terapeutico in modo che i cicli mestruali della paziente e della donatrice siano sincronizzati ed entrambe le donne siano pronte per il prelievo degli ovociti e il successivo transfer dell'embrione al momento giusto.

Alla GENNET abbiamo criteri molto severi per le donatrici di ovociti, ogni donatrice deve superare una serie di esami medici approfonditi.

Lo screening medico di una donatrice solitamente include i seguenti esami:

• emocromo,
• esame degli ormoni AMH e TSH,
• gruppo sanguigno e fattore Rh,
• test per malattie infettive e malattie sessualmente trasmissibili (HIV, epatite B, C, sifilide),
• test per droghe e sostanze stupefacenti,
• visita ginecologica di routine compresa ecografia

Durante il consulto, il genetista discute con la potenziale donatrice l’anamnesi delle malattie presenti nella sua famiglia, l'origine etnica del suo nucleo familiare allargato e altre importanti disposizioni ereditarie.

Questo incontro con la donatrice, incentrato sulla genetica è un'altra opportunità per noi, non solo per conoscere una potenziale donatrice, ma anche per garantire che le coppie abbiano la massima possibilità di avere un bambino sano.

Nell’ambito dei test genetici, la donatrice viene sottoposta a:

• esame del cariotipo: valutazione della struttura e del numero dei cromosomi,
• test genetici per le malattie genetiche più diffuse nella popolazione:
  • fibrosi cistica,
  • atrofia muscolare spinale,
  • sordità,
  • difetti genetici legati al sesso.

Tramite la pillola contraccettiva (o un altro metodo – Noretisterone) sincronizziamo il ciclo mestruale della paziente con quello della donatrice. La donatrice viene poi sottoposta ad una stimolazione ormonale, che garantisce la maturazione di un numero maggiore di ovociti rispetto al ciclo naturale. La stimolazione ormonale dura circa 14 giorni.

Con l’inizio del ciclo mestruale la paziente comincia la preparazione per il transfer dell’embrione. Sulla base di un protocollo di stimolazione su misura, assume farmaci che hanno il compito di preparare in modo ottimale l’endometrio - la mucosa che riveste l’utero - per l'impianto dell'embrione. Durante questa preparazione viene controllata la corretta crescita dell’endometrio con 1-2 ecografie transvaginali.

Dopo circa 14 giorni di stimolazione ormonale, i follicoli raggiungono le dimensioni ottimali per il prelievo e la donatrice si sottopone al pick-up ovocitario. La procedura viene eseguita sotto controllo ecografico, utilizzando uno speciale ago sottile, che il medico introduce attraverso la parete vaginale e raggiunge le ovaie. Durante questa procedura, la donatrice è sottoposta ad anestesia totale di breve durata.

Il giorno del prelievo degli ovociti, il partner della paziente lascerà un campione di sperma. In alternativa, possiamo utilizzare campioni di liquido seminale precedentemente congelati per fecondare gli ovociti.

Gli spermatozoi del partner della paziente vengono successivamente introdotti negli ovociti raccolti, in condizioni di laboratorio. Nella clinica GENNET utilizziamo abitualmente il metodo ICSI per la fecondazione degli ovociti.

In alternativa, in questa fase del trattamento, è possibile utilizzare altri metodi di laboratorio in base ai consigli del medico, dell'embriologo o delle preferenze della paziente, che aumentano le possibilità di successo del trattamento:

• ICSI - iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi selezionati direttamente nell'ovulo (inclusa nel pacchetto di ovodonazione)
• Metodo MFSS – per selezionare gli spermatozoi di migliore qualità
• Coltivazione prolungata – metodo di selezione degli embrioni della migliore qualità (inclusa nel pacchetto di ovodonazione)
• Monitoraggio permanente degli embrioni – garantisce condizioni ottimali per lo sviluppo degli embrioni e il monitoraggio continuo

Dopo 5 giorni di coltivazione dell'embrione, l'embriologo seleziona per il transfer l'embrione con il maggior potenziale per un impianto di successo nell'utero e una successiva gravidanza portata a buon fine.

La qualità dell'embrione è determinata da:

• qualità degli ovociti
• qualità del liquido seminale
• combinazione delle informazioni genetiche di entrambi i partner

Grazie all'elevata efficienza dei metodi di procreazione assistita, al successo del trattamento e, soprattutto, allo sforzo di ridurre al minimo i rischi associati a gravidanze multiple, trasferiamo di norma un embrione (in casi eccezionali, 2 embrioni) nell'utero della paziente.

Il transfer embrionale nell’utero è indolore, avviene senza anestesia, sotto controllo ecografico e la paziente può lasciare la clinica circa 15 minuti dopo l’intervento.

Se dal ciclo di cure si ottengono più embrioni di buona qualità, possiamo preservarli per un uso futuro grazie alla possibilità di vitrificazione (congelamento).

Anche le diagnosi genetiche preimpianto possono aiutare nella selezione di un embrione adatto per il transfer. In questo caso, l’embrione viene esaminato geneticamente prima di essere trasferito in utero.
Abbiamo tre metodi disponibili per questo tipo di diagnosi genetiche sugli embrioni.

• PGT-M/SR
• PGT-A

Tutti gli embrioni vengono esaminati mediante diagnosi genetica preimpianto allo stadio di blastocisti (embrione di circa 5 giorni di coltivazione prolungata). Dopo aver prelevato il campione, l'embrione viene congelato. Sono necessari circa 30 giorni per elaborare i risultati del test. Dopo aver ricevuto i risultati, la paziente inizierà con un nuovo ciclo mestruale a prepararsi per il transfer da congelato di un embrione sano. Nel caso di transfer da congelato la paziente deve restare a Praga solo per 2-3 giorni. 

Circa 14 giorni dopo il transfer dell'embrione, la paziente si sottopone ad un esame del sangue per determinare il livello di hCG. Il valore di questo ormone determinerà se la paziente è incinta. Nelle prossime due o tre settimane la paziente verrà sottoposta ad un controllo ecografico, che confermerà il battito cardiaco del feto. i farmaci devono essere generalmente assunti fino alla 12° settimana di gravidanza.